CLIMA

Il clima dell’Indonesia è quasi ovunque equatoriale, vale a dire caldo, umido e piovoso tutto l’anno. In alcune zone vi è una stagione secca, più o meno accentuata, che dunque sarà quella da preferire, mentre in altre zone sarà difficile trovare un momento dell’anno che sia chiaramente il meno piovoso. Come in genere accade nei Paesi caldi, le piogge si presentano sotto forma di rovescio o temporale, che nei mesi più piovosi e quando sono più intensi possono rendere fangose le strade e difficoltosi gli spostamenti.
Vi sono anche montagne e vulcani, spesso molto elevati, in cui la temperatura diminuisce naturalmente man mano che si sale con la quota.
Trovandosi l’Indonesia in prossimità dell’equatore, il giorno vi dura 12 ore tutto l’anno, e il tramonto arriva abbastanza presto. Il sole equatoriale è fortissimo e può essere pericoloso anche con il cielo nuvoloso, soprattutto in montagna.
Dato che la temperatura è stabile tutto l’anno (con minime intorno ai 22/25 gradi e massime intorno ai 30/32 gradi tutto l’anno), l’aspetto più importante per determinare il clima dell’Indonesia e le sue stagioni sono le precipitazioni, che sono dovute, oltre alla posizione in una zona calda e umida, anche al regime dei monsoni e all’impatto che essi hanno sulle diverse zone. In genere tra dicembre e marzo predominano i venti settentrionali, mentre tra giugno e settembre predominano i venti meridionali; questi venti hanno un impatto diverso a seconda della presenza di montagne e dell’esposizione dei versanti
Il clima dell’Indonesia trovandosi all’equatore, si trova nella traiettoria dei cicloni tropicali è poi influenzato dal fenomeno detto El Niño, che in alcuni anni porta siccità e un aumento della temperatura, sia dell’aria che nella superficie marina, fenomeno che può produrre lo sbiancamento dei coralli. La siccità si fa sentire tra giugno e agosto, ma ancor di più tra settembre e novembre, e può rendere incontrollabili gli incendi che normalmente vengono appiccati durante la stagione secca, e causare la diffusione del fumo in vaste aree.
Il fenomeno opposto, La Niña, porta invece un tempo più piovoso del solito, e anche più fresco del solito tra giugno e agosto